sabato 22 maggio 2010

Robin Hood , 2010

Ed eccomi a creare l'ennesimo Blog...non posso che cominciare con il parlare dell'ultimo film che ho ammirato al cinema, "Robin Hood".
E' stato uno dei film che ho atteso di più negli ultimi anni, e ne ho seguito i restroscena sin da mesi e mesi fa.
E' cambiato il titolo, il cast, ecc. , ma mai neanche per un secondo ho creduto che Scott mi avrebbe lasciato insoddisfatto.
Non solo il regista ha precedenti a dir poco notevoli (basta fare qualche nome..."Gladiator", "Thelma & Louise", "Black Hawk Down", ma anche il più leggero e recente "A Good Year"), ma il suo stile, sebbene negli ultimi anni abbia peccato sotto alcuni aspetti di trascuratezza, rimane intatto.
Crowe, che ho avuto l'opportunità di incontrare e conoscere una settimana fa, si trova alla quinta collaborazione con il regista, il quale senza dubbio ha contribuito fortemente a consacrarlo come il divo di Hollywood che è ora, e , a dieci anni tondi tondi dal successo di "Gladiator", che ha dato tra le mani dell'attore il primo, e fina ad ora unico, Oscar, lo rimette in forma e lo inserisce nell'azione, nella guerra e nell'energia.
Che Crowe sia invecchiato non ne abbiamo dubbi, non è più quello di una volta, ma il fisico , un po' più appesantito, non si muove in sintonia con la recitazione, la quale migliora sempre un po' di più in ogni film.
La sua esibizione migliore sarà sempre per me quella in "A beautiful Mind", ma quella in "Robin Hood", entra di diritto tra le sue migliori performances di tutti i tempi.
Audace, coraggioso, ammirevole, onesto : un paladino perfetto.
Senza macchia e senza paura, a cavallo, a terra, pieno di sangue, pieno di sudore, Russell osa ancora, dimostrandoci che di lui ne avremo ancora per molto.
Soffermarsi sugli aspetti tecnici è quasi inutile, sovrimpressioni (sempre più rare al giorno d'oggi), panoramiche, e fotografia eccellenti, per non parlare del Cast.
Blanchett, che da "Benjamin Button" non ammiravo al cinema, è dolcissima e molto professionale, e anche William Hurt non pecca , e risulta quasi poco riconoscibile.
La storia ...beh non è quella a cui siamo abituati.
Ovviamente tutti hanno ben piantata nella testa l'immagine di un uomo onesto ma allo stesso tempo "bandito" che ruba ai ricchi per dare ai poveri : non vi aspettate questo.
Il Film di Scott è una sorta di "Come era prima", un "inizio della leggenda", già, infatti, si parla di sequel...io non mancherò di certo.

Voto : 8

"Ribellarsi e ribellarsi ancora.....finchè gli agnelli diventeranno leoni."

4 commenti:

  1. concordo pienamente con il tuo giudizio!sono rimasta estasiata da questo film^_^ devo ammettere che all'inizio ero un pò scettica sulla trama del film perchè sono molto legata al Robin Hood-Il principe dei ladri con Kevin Costner però poi mi sono ricreduta subito!!se veramente ci sarà un seguito sono già impaziente di vederlo:-)

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  2. Che bello! io dv ancora andarlo a vederee! però promette bene!

    Martina

    ps. bravo lu!

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  3. Parto con il dire che ho adorato questo film: Russell Crowe, Ridley Scott, Pietro Scalia (scusa, deformazione professionale). Non mi metto ad elencare le qualifiche del film, finirei domani mattina =) Quindi sarò critica.
    Solo una cosa nn è andata bene, tralasciando una Lady Marion-combattente, che sinceramente avrei evitato...cmq dicevo hanno sbagliato una cosa: IL TITOLO.

    Giorgia
    Il titolo è il biglietto da visita del film. Se vado a vedere Robin Hood, voglio vedere il ladro, l'arco, le frecce, il rubare per dare ai poveri. Di tutto ciò c'è solo un accenno. Ho letto più volte che il film in origine doveva chiamarsi NOTTINGHAM...decisamente + appropriato.
    A parte qsto piccolo dettaglio....beh...aspetto con ansia il giorno per poterlo rivedere!!!

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  4. ho visto il film giusto ieri.. lo so sono in colossale ritardo, ma meglio tardi che mai!
    mi è piaciuto veramente tanto, raccontare una storia così conosciuta è sempre una grande sfida, che attori e regista hanno vinto. superbo russel, bravissimo ridley e fanstastica cate! poteva essere una cavolata ma non lo è stato, per fortuna.
    Braccio flesso e pollice alzato.

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